Confabitare: sgravi fiscali per salvare migliaia di negozi

Usare la leva fiscale per salvare migliaia di esercizi commerciali che rischiano di non riaprire le serrande dopo la chiusura prolungata a causa del corona virus. La richiesta arriva da Confabitare che si appella direttamente al Ministro dell’Economia Roberto Gualteri. Due in particolare le proposte avanzate dalla associazione di proprietari immobiliari: introduzione della cedolare secca al 10% e riduzione dell’ IMU per i proprietari disposti ad abbassare i canoni di locazione ai commercianti; istituzione di un Fondo nazionale di garanzia per gli affitti commerciali.

“ Per fronteggiare un’emeregnza drammatica come quella che l’Italia sta vivendo – afferma il presidente nazionale di Confabitare Alberto Zanni – occorrono provvedimenti strutturali, che guardino all’oggi ma anche al prossimo futuro. Il credito di imposta del 60% per il mese di marzo previsto dal decreto governativo è una misura tampone che serve a poco. C’è bisogno di una visione a medio lungo termine. Con gli spot non si va da nessuna parte”.

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