Confabitare chiede la cancellazione della prima rata IMU

Confabitare chiede la cancellazione della prima rata IMU

Presidente
del Consiglio dei Ministri
Prof. Mario Draghi
Palazzo Chigi
Roma
presidente@pec.governo.it

Ill.mo Sig. Ministro
Economia e Finanze
Dott. Daniele Franco
Roma
Segreteria.ministro@mef.gov.it
Prot. n. 72/AZ/gb

Oggetto: IMU 1^ rata 2021

Signor Presidente del Consiglio,
Signor Ministro,

Vi scrivo nella mia qualità di Presidente Nazionale dell’Associazione CONFABITARE – Associazione Proprietari Immobiliari perché, in un contesto drammatico, complesso e difficile come quello venutosi a creare con l’emergenza da Covid-19 e la conseguente crisi economica, il blocco degli sfratti (in parte revocato con la recente legge 69 del 21/05/2021) ha inevitabilmente colpito duramente anche i proprietari – locatori, andando ad alterare l’equilibrio contrattuale e, nei fatti, scaricando interamente il peso del “welfare abitativo” su di loro. I locatori, infatti, oltre ad essere nella maggior parte dei casi semplici piccoli proprietari a loro volta in crisi con il proprio lavoro, si sono visti in moltissimi casi azzerare l’unica fonte di reddito alternativa (l’affitto, appunto), sulla quale in molti contavano per far fronte alle rate del mutuo ed alle “spese della vita”, dovendo altresì farsi carico in molti casi delle spese condominiali non pagate dai conduttori.

A dispetto di chi, in questi lunghi sedici mesi, ha spesso “urlato” sui media e sul web al solo fine di fare polemica, CONFABITARE ha preferito avviare col Governo e con le forze politiche un dialogo serio finalizzato a rappresentare la “voce” dei proprietari. Il tutto nella piena consapevolezza della difficoltà del momento. Avevamo iniziato, come Associazione, a proporre una graduazione della ripresa delle esecuzioni degli sfratti fin dallo scorso autunno. Va da sé che quanto statuito nell’art. 40, quater, della L. 69/21, incontra appieno il nostro plauso per la scelta coraggiosa – ma altresì doverosa in quanto rispettosa della Costituzione – che questo Governo ha preso.

Al fine di provare a “compensare”, anche solo in parte, il danno economico subito da moltissimi locatori e dalle loro famiglie, riteniamo sia giusto e doveroso formulare la seguente proposta:

CANCELLAZIONE DELLA 1^ RATA IMU: giugno 2021

A favore di tutti coloro che, dal 28/02/2020 al 30/06/2021, si sono trovati nell’impossibilità di procedere all’esecuzione del provvedimento giudiziario di rilascio (emesso per morosità), a causa dei vari DPCM che ne hanno bloccato l’esecuzione stessa. Siamo consapevoli che si tratta di una scelta che ha implicazioni sulla finanza locale, ma è anche l’unica soluzione realmente percorribile nell’immediato e, ne siamo sicuri, anche realmente apprezzabile da parte dei locatori. Una decisione che solo questo Governo può adottare, sia per la forza che ha, sia perché non possiamo demandare ai singoli comuni la facoltà di decidere se adottare o meno misure che, inevitabilmente, peseranno non poco sulle loro finanze. Vi sarebbero inevitabilmente Amministrazioni disposte a farlo ed altre no. Questo potrebbe creare gravi ed ingiustificate disparità laddove comuni piccoli, o con problemi economici, si vedrebbero impossibilitati a prevedere benefici che, invece, altri comuni potrebbero prevedere senza problemi. Al fine di meglio illustrare e chiarire la portata della nostra proposta, mi rendo sin d’ora disponibile ad un incontro, in videoconferenza o in presenza, allo scopo di approfondire la proposta di

CONFABITARE.
Recapiti
Cellulare 335/221312
Telefono 051/ 270444
Mail presidente@confabitare.it
Con osservanza.
Bologna, 3 giugno 2021

Alberto Zanni
Presidente Nazionale Confabitare

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