Spese elevate

Sono già due assemblee che parliamo e cerchiamo di deliberare di eseguire i lavori alle facciate e al tetto (spesa di circa 45mila euro da dividere in 39 famiglie e tre fondi commerciali).
Il nostro è uno stabile abbastanza grande e la spesa elevata. Siamo divisi tra chi vuol fare i lavori e chi dice di aspettare ancora un po’.
Per far questo si stanno appellando al fatto che il condominio non avrebbe i “numeri” per deliberare i lavori che, dicono loro, sono straordinari e che richiederebbero maggioranze diverse e difficili da raggiungere.
L’amministratore non prende posizione e il suo silenzio, però, non aiuta. Chiedo quindi che “numeri” deve avere la delibera, ovviamente in seconda convocazione, per deliberare validamente quanto descritto.
Fulvio P.

 

Gli interventi sono deliberabili, in seconda convocazione, se partecipa un numero dei condomini “almeno pari a un terzo del valore millesimale dell’edificio e a un terzo dei partecipanti al condominio”. Il voto favorevole deve essere poi espresso dalla maggioranza degli intervenuti, che rappresentino almeno un terzo del valore dell’edificio. Questo perchè i lavori, da un punto di vista giuridico, sono “ordinari”, in quanto programmabili, prevedibili e, peraltro, la somma suddivisa per i condomini non ha caratteristiche di “spesa elevata”. Gli interventi della magistratura, pur lasciando spazio discrezionale ai singoli giudicanti per alcuni aspetti, sono chiari nell’esprimere il principio che abbiamo appena detto.

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