Ho acquistato un immobile e, togliendo il controsoffitto, abbiamo visto che si poteva accedere agevolmente al sottotetto, che è un grande, unico e decisamente vasto vano. Nel mio contratto non è menzionato, ma parrebbe nato per essere un insieme unico con l’immobile.
Sono indeciso se accorparlo…. Dalle scale condominiali c’è una botola che accede ad una parte del sottotetto. Spero di avervi dato elementi utili per capire se è possibile.
Marco F.

 

Il sottotetto, problema dei problemi nel mondo condominiale. La legge in parte è chiara, fa fede il “titolo originario” che molti, erroneamente,
ritengono il proprio atto di acquisto. In realtà occorre verificare se nel tempo il sottotetto era trasferibile unitamente all’immobile dell’ultimo piano. Se dagli atti non scaturisse il conforto sperato, si deve ricorrere a un attento esame dello stato dei luoghi. Solo a titolo esemplificativo
assumerà valore se al sottotetto si accede dal vano scale condominiale piuttosto che dall’appartamento; se l’area in questione è destinata a ospitare servizi comuni (impiantistica, deposito acqua, ecc.); se ha una connotazione tale da essere ritenuta area utlizzabile in modo autonomo o mera intercapedine dell’ultimo piano (zona da isolamento termico). Nella modesta esperienza di chi scrive, ho visto restituire al condominio sottotetti acquistati con atti notarili. Quindi attenzione prima di avventurarsi in costosi lavori se non c’è certezza.

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