Ho continuamente problemi con la famiglia del piano superiore. Il problema principale è il rumore nel camminare e nel muovere oggetti come sedie, tutto ciò inizia alle ore 6 del mattino, per non parlare di tutto quello che cade nel mio terrazzo. Ho fatto presente alla famiglia che così non va bene, la risposta è stata, “non possiamo essere prigionieri in casa nostra”. Nessuno si deve sentire prigioniero in casa propria, ma avere rispetto degli altri condomini sì. Ho provato a parlare con caposcale e amministratore ma nessuno riesce a fare nulla o forse non si muovono abbastanza. È possibile avere qualche consiglio?
Grazie mille.
Giuseppe

 

il rumore deve cessare solo se intollerabile, ovvero se supera 5 decibel del rumore di fondo di giorno e 3 di notte. Le dico che ciò accade raramente. Il rumore di cui parla è uno stillicidio legato al disturbo più o meno importante, perpetrato nel tempo in modo sistematico, tutti i giorni, forse domenica esclusa. Per questo occorrerebbe fare un corso di “educazione” ai suoi vicini insensibili ai disagi che le arrecano.
Dall’altro può essere legato alla costruzione e cioè al fatto che i solai non hanno idoneità a coibentare dai rumori. Vero è che vivere nel condominio comporta sovente questo problema che, in assenza di collaborazione, se ne esce male.
L’uso del gettare dal terrazzo oggetti è invece sanzionabile, se avete un regolamento sicuramente lo vieta. Documenti il fatto con testimoni o filmati e si attivi per la giusta tutela.

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