Regolamento condominiale

Vivo in un grande condominio, dove siamo 23 o 24 dopo gli ultimi frazionamenti. Abbiamo cambiato amministratore e quello nuovo, che è appena arriato, vuole farci fare per forza un regolamento condominiale. È vero che l’immobile ha cambiato struttura negli ultimi anni, ma non abbiamo mai litigato, né discusso e non ritengo giusto essere obbligati a spendere soldi e a deliberare su un atto che non vogliamo. Già abbiamo dovuto aprire un conto corrente, possibile sempre e solo spese?
Grazie del consiglio.
F.

 

Caro lettore, il conto corrente condominiale lo avete aperto perchè dal giugno 2013 è obbligatorio che ogni condominio ne abbia uno proprio.
Venendo alla domanda, l’articolo 1138 del codice civile testualmente prevede che quando il numero di condomini è superiore a 10 è obbligatorio che l’edificio abbia un proprio regolamento. I condomini non sono le unità abitative, ma le proprietà. Se nel suo caso superate il numero di 10 quello che vuol fare l’amministratore (ma che potrebbe chiedere anche un singolo condomino) non è aggravarvi di spese, ma mettervi in regola con la legge. Consideri che se il regolamento non dovesse essere approvato con il quorum previsto dalla legge (maggioranza dei condomini che interverranno in assemblea pari ad almeno il 50% dei millesimi), l’amministratore o anche un singolo condomino può chiedere al tribunale che lo adotti giudizialmente. Sarebbe auspicabile che evitaste questa inutile spesa.

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