Opposizione in assemblea

Nel nostro condominio un condomino è entrato in polemica con il resto del palazzo e si oppone per principio a qualsiasi decisione venga presa. In alcuni casi questo ci ha costretti a rinunciare ad alcune scelte che avrebbero richiesto l’unanimità. Mi chiedo: visto che il suo no è chiaramente strumentale (vota no sempre e comunque ormai da cinque anni) è possibile in qualche modo invalidare il suo voto? Oppure dobbiamo rassegnarci a portare avanti solo le scelte che richiedono solo la maggioranza e non l’unanimità?
Giuseppe L.

 

Caro Giuseppe, il problema non è di facile soluzione. Il “no” istituzionale che conosce il condomino incriminato può essere ininfluente in molte decisioni ove, il resto dello stabile coeso, riesca a dare il giusto dinamismo alle delibere.
Ove occorre l’unanimità dei voti, i casi sono pochi, purtroppo nulla potete fare. Se il “no” dovesse arrecare un pregiudizio grave e irreparabile, potete rivolgervi al magistrato che valuti la situazione e ordini i giusti comportamenti.

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