Lavori e spese

Un condomino del nostro palazzo si è offerto di restaurare l’ascensore facendoci pagare solo i costi del materiale. La cosa è passata in assemblea ma i “costi del materiale” (dovevano essere solo alcuni pannelli in legno) sono aumentati in modo esponenziale, a suo dire per una serie di problemi che hanno richiesto interventi imprevisti. I lavori continuano e i costi crescono… io non sono più d’accordo a procedere in questo modo: cosa devo fare?

M.C.

Prima di rispondere una premessa rilevante: il lettore parla di assemblee e verbali, esaminare questi documenti è determinante nel mirare la giusta risposta. Senza aver esaminato gli incartamenti, si può sostenere che il condominio è vincolato a quanto deliberato. Auspico che nella delibera, o meglio negli allegati, sia chiaro il capitolato degli interventi. Questo permetterebbe di capire se questa lievitazione dei costi è legata a interventi in effetti “necessari”, ma non preventivati oppure ad altro. Giunti a questo punto occorre che nell’ambito condominiale facciate il cosiddetto punto della situazione, in modo che sia a voi chiaro che i costi sono solo relativi ai materiali necessari e non anche alla manodopera o ad altre voci a cui il condomino esecutore dei lavori ha generosamente rinunciato.
Nulla vieta che decidiate di eseguire una verifica tecnica in corso d’opera per “aggiustare” quel capitolato preventivato e decisamente disatteso dai fatti. Determinante nella decisione è il profilo morale e professionale del condomino esecutore e questo lo potete sapere solo voi.

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