Gestione dati e privacy

Gentile redazione, sappiamo che con le nuove leggi l’amministratore deve compilare un registro dei proprietari degli immobili. Nel mio stabile, elaborato e difficile, sappiamo per certo che alcuni hanno negato questi dati e l’amministratore ci invitato tutti alla calma. Riteniamo che non sia questione di buonsenso, ma di rispetto delle leggi, ci sa dire cosa prevedono di preciso?

Paola

Gentile Paola, nella chiarezza della norma non c’è bisogno di interpretazione: l’amministratore in virtù dell’articolo 1130 n. 6 del codice civile “deve curare la tenuta del registro di anagrafe condominiale contenente le generalità dei singoli proprietari e dei titolari di diritti reali e di diritti personali di godimento, comprensive del codice fiscale e della residenza o domicilio, i dati catastali di ciascuna unità immobiliare, nonché ogni dato relativo alle condizioni di sicurezza (…).
L’amministratore, in caso di inerzia, di mancanza o incompletezza delle comunicazioni, richiede con lettera raccomandata le informazioni necessarie alla tenuta del registro di anagrafe. Decorsi trenta giorni, in caso di omessa o incompleta risposta, l’amministratore acquisisce le informazioni necessarie, addebitandone il costo ai responsabili”. La legge questo prevede e questo deve essere applicato dall’amministratore.

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