Confabitare: sgravi fiscali per i B&B messi ko dal corona virus

“ Il crollo del turismo legato all’emergenza coronavirus sta letteralmente mettendo in ginocchio migliaia di Bed and Breakfast. Se il Governo non interviene subito con misure di sostegno, si rischia nel giro di qualche settimana una vera e propria ecatombe di queste strutture ricettive”. Il grido di allarme è di Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare, associazione proprietari immobiliari, cui in questi giorni si sono rivolti molti proprietari di B&B preocupatissimi per una situazione che con il passare del tempo si fa sempre più drammatica.

Due in particolare le richieste che Confabitare avanza al Ministro dell’economia Roberto Gualtieri: introduzione della cedolare secca al 10% e una sensibile riduzione dell’IMU per tutto il periodo dell’emergenza e per i mesi a seguire. Spiega Zanni: “ si tratta di sgravi fiscali che in un momento grave come questo possono dare un po’ di respiro a migliaia di propietari che hanno investito soldi e sacrifici nei bed and breakfast. Sacrosanto pensare ad alberghi e ristoranti, ma lo Stato non abbandoni al loro destino migliaia di piccole strutture che offrono un servizio prezioso a tanti turisti”.

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