Caldaia

Avrei bisogno di alcune precisazioni sulla ripartizione della spesa di una caldaia condominiale. La stessa viene utilizzata da tre stabili ed è stata deliberata in assemblea la sua sostituzione. Desiderei conoscere se tale spesa deve essere suddivisa tra i vari condomini utilizzando la tabella “temo” o se occorre invece dividere per la tabella di proprietà, essendo un bene che interessa ogni singolo condomino. Ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione.

N. L.

Il quesito non precisa quale sia la tabella applicabile in alternativa a quella di proprietà (“temo” è un tipo di tabella che lo scrivente non conosce). In linea generale si può sostenere che la spesa relativa alla sostituzione della caldaia, quale bene comune dello stabile, deve essere ripartito secondo la “Tabella A Generale”. Ritengo che questa sia quella che il lettore definisce “di proprietà”. La norma di riferimento è l’articolo 1123 c.c. Spesso accade che i condomini, che nel tempo si sono staccati dall’impianto centralizzato, si oppongano all’attribuzione a loro carico di detta spesa. Questa opposizione è infondata e non trova il conforto della legge. Infatti, al condomino distaccato spettano le spese relative al mantenimento in vita all’adeguamento a norma di legge l’impianto e, se necessario, alla sua sostituzione.
La ratio è che anche coloro che non usufruiscono più dell’impianto perchè distaccati, ne rimangono comunque pro quota proprietari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA