2 luglio 2014, Confabitare in audizione al Senato sulla riforma del catasto

Ricordiamo che in Italia l’82% delle famiglie vive in una casa di proprietà. Oggi Confabitare cercherà di sollecitare la politica a rientrare nel suo ruolo di guida e rappresentatività dei cittadini; questo perché a seguito della lettura dello schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri in data 20.06.2014 si evince chiaramente come la politica abbia abdicato alle logiche degli “Uffici”, che tutelano se stessi e non i cittadini.

Il ribaltamento dei ruoli ha creato in questi ultimi anni tremende problematiche nel contesto immobiliare ed edilizio; Confabitare sostiene fortemente il ruolo della politica intesa come servizio al cittadino e rappresentanza sociale.

Il decreto ministeriale svuota di contenuti i compiti e le funzioni delle Commissioni censuarie locali, eliminando dalle funzioni quella che era definita come “introduzione di procedure deflattive del contenzioso”. Questa funzione non si riesce più a capire da chi sarà svolta e il cittadino dunque di nuovo viene inteso come soggetto pagatore, senza dargli la possibilità di potersi difendere con nuovi e magari più efficaci strumenti.

Il nostro centro studi vigilerà con attenzione sui prossimi decreti, facendo sentire la propria voce nelle sedi ufficiali istituzionali per tutelare non solo gli associati, ma tutti i cittadini.

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