Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia? – Convention Confabitare – 1 dicembre 2023

Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia?  – Convention Confabitare – 1 dicembre 2023

Il prossimo 1 dicembre, la città di Bologna sarà il fulcro di un evento di eccezionale rilevanza nel mondo dell’immobiliare: la Convention Nazionale di Confabitare. Quest’appuntamento annuale è atteso con grande interesse, non solo dagli associati, ma anche da tanti professionisti del settore. La convention offre un’opportunità unica di confronto e condivisione in un settore in costante evoluzione, influenzato dai cambiamenti normativi dettati dalla politica nazionale ed europea. Le regole e la burocrazia in continua evoluzione rendono imperativo essere costantemente informati e aggiornati.

L’evento si terrà presso il Centro Congressi dell’Hotel Savoia Regency, situato in Via del Pilastro 2, dalle 14.00 alle 20.00. L’argomento centrale è “Dalla Direttiva UE sulle case green alle comunità energetiche: quale futuro per l’Italia?”: tema è particolarmente rilevante, considerando l’importanza crescente dell’efficienza energetica e della sostenibilità nel settore immobiliare a livello europeo e le sue implicazioni sul futuro dell’immobiliare in Italia.

Il Presidente Nazionale di Confabitare, Alberto Zanni, ha sottolineato l’importanza di esplorare il futuro del nostro paese alla luce di questa direttiva e di considerare il ruolo fondamentale che le comunità energetiche possono svolgere in questa trasformazione: “la decisione di intraprendere un piano “a tappe” per azzerare le emissioni di gas serra nel settore residenziale entro il 2050 è audace – commenta Zanni – ma necessaria per costruire un futuro più sostenibile. Le case green, con la loro enfasi sull’efficienza energetica e sulle pratiche ecologiche, sono al centro di questa strategia. Offrono una soluzione pratica per affrontare il cambiamento climatico, riducendo i costi operativi e aprendo nuove opportunità economiche. Anche se il cammino verso le emissioni zero richiederà impegno e investimenti significativi, i benefici a lungo termine per l’ambiente e l’economia sono innegabili.

L’Europa sta tracciando una strada verso un futuro in cui le case green diventeranno la norma, e questo rappresenta un passo nella giusta direzione verso un pianeta più pulito e sostenibile”. La Convention Confabitare rappresenta un’opportunità senza precedenti per esaminare in dettaglio questa tematica con il contributo di esperti provenienti da vari ambiti. L’evento sarà aperto al pubblico e offrirà una visione completa della Direttiva dell’Unione Europea sulle case green, esplorando i suoi numerosi vantaggi e illustrando i requisiti necessari per conformarsi a questa importante normativa.

La giornata inizierà con i saluti istituzionali. Tra i partecipanti l’ On. Andrea De Maria, Emily Clancy (Vicesindaco del Comune di Bologna),Sara Accorsi (Consigliere della città Metropolitana di Bologna), il Sen. Marco Lisei, Stefano Bonaccini (Presidente della Regione Emilia Romagna), Il Vice Ministro Galeazzo Bignami, e Il Sottosegretario Vittorio Sgarbi, l’On. Valentino Valentini (Viceministro del Ministero delle Imprese e del Made in Italy).

La Direttiva UE discussa in vari tavoli tematici.
Ci saranno quattro tavoli tematici che esamineranno in dettaglio i diversi aspetti della Direttiva UE
Nel primo tavolo “Le Ricadute sull’Urbanistica” avremo relatori di eccezione come Luca Dondi Nomisma, il Dott. Leonardo Fornaciari Presidente ANCE Emilia, l’Ing. Andrea Gnudi Presidente Ordine Ingegneri di Bologna, l’ Arch. Marco Filippucci Presidente Ordine Architetti di Bologna, l’ Arch. Michele Roveri MCA Architects Marco Bertuzzi Presidente – ACER Bologna, il Prof. Marcello Balzani Università Ferrara ,e il Dott. Lanfranco Massari –Confcooperative Terre d’Emilia.

Al secondo tavolo Anna Lisa Boni (Assessore PNRR Comune di Bologna), l’On. Erica Mazzetti, il Prof. Gian Luca Morini (Alma Mater), Ing. Alice Paola Pomè (Politecnico di Milano), e il Comandante dei Vigili del Fuoco di Bologna, Ing. Calogero Turturici, esamineranno le sfide legate alla decarbonizzazione, alle comunità energetiche e alla sicurezza.

“I Rapporti con l’Europa” Nel terzo tavolo, il focus sarà sui rapporti dell’Italia con l’Europa. Parteciperanno al dibattito fra gli altri il Sen. Marco Lombardo, l’Europarlamentare Elisabetta Gualmini, l’On. Luigi Marattin, e Vincenzo Colla (Assessore all’Economia Verde della Regione Emilia Romagna). Al quarto tavolo saranno affidate le conclusioni con la partecipazione dell’ On. Valentino Valentini Viceministro Ministero Imprese e Made in Italy,l’On. l’Arch. Patrizio Losi – Direttore Federcasa e il Presidente dell’Ordine dei Periti Industriali delle Province di Bologna e Ferrara Enrico Negrini.

Il tema di questa convention è particolarmente rilevante, considerando l’importanza crescente dell’efficienza energetica e della sostenibilità nel settore immobiliare a livello europeo e le sue implicazioni sul futuro dell’immobiliare in Italia. La Commissione Europea ha recentemente adottato un ambizioso piano a tappe per azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050, focalizzandosi sul settore residenziale. Sarà necessario un impegno finanziario significativo e, soprattutto, un cambiamento radicale nelle nostre abitudini costruttive e nella gestione delle abitazioni. Di fatto l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico è sempre più stringente, e le case green sembrano essere una soluzione per governi, investitori e cittadini. Ridurre le emissioni di gas serra è un imperativo categorico, le case e gli edifici sono responsabili di una fetta considerevole delle emissioni globali di carbonio e dunque il settore delle costruzioni gioca un ruolo significativo in questo contesto. Secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente, gli edifici contribuiscono a oltre il 30% delle emissioni di CO2 e rappresentano il 40% del consumo energetico totale dell’Unione Europea. In Italia oltre il 50% degli edifici è stato costruito in anni in cui non erano in vigore normative sull’efficienza energetica. La recente misura europea che richiede il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici ha sollevato alcune preoccupazioni. Sarà necessario rinnovare completamente il 25-30% degli immobili residenziali, comportando costi significativi sia per i proprietari che per lo Stato, oltre a massicci interventi su larga scala. Tuttavia, l’Unione Europea ha chiarito che non sono previste sanzioni e che gli Stati avranno una notevole flessibilità nell’attuazione delle misure.

La Convention Nazionale di Confabitare ha ottenuto il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Bologna. Inoltre, sono stati concessi crediti formativi dall’Ordine egli Ingegneri, degli Architetti, dei Geometri, dei Periti Industriali, degli Agronomi.

Il Resto del Carlino 29 novembre 2023

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA