Confabitare e CSL Centro per le Comunità Solari: un accordo per una transizione energetica sostenibile

Confabitare – associazione proprietari immobiliari – il Centro per le Comunità Solari (CSL) e la Solar Info Community srl SB (SIC), hanno sottoscritto ufficialmente un accordo quadro per potenziare la loro collaborazione nei settori dell’autoconsumo collettivo e delle energie rinnovabili.
Confabitare offre servizi ai proprietari immobiliari e si presenta come interlocutore principale per le questioni legate alla casa e all’abitare.

La sua rilevanza emerge nella transizione ecologica, specialmente considerando l’approccio alla direttiva sulle Case Green che ha portato avanti per tutto il 2023 con i risultati del 15 gennaio al parlamento europeo. “Questo accordo – commenta Alberto Zanni, presidente nazionale di Confabitare – riveste un’importanza fondamentale per i proprietari immobiliari, poiché apre la strada a una serie di opportunità e vantaggi legati alla sostenibilità e alla transizione energetica. L’autoconsumo collettivo, promosso da questo accordo, non solo protegge i proprietari in quanto prosumer, ma offre anche ai proprietari immobiliari la possibilità di partecipare attivamente alla creazione di comunità energetiche sostenibili. Questo migliora la qualità della vita all’interno delle comunità, ma può anche aumentare il valore degli immobili stessi, rispondendo alle nuove norme e alla crescente domanda di soluzioni abitative sostenibili sul mercato”.

Il CSL, ente senza scopo di lucro, spin-off dell’Università di Bologna, nato per ricercare e sviluppare strumenti per accompagnare le famiglie nella transizione energetica per vivere e costruire città solari. CSL ha ideato nel 2010 la prima piattaforma nazionale per condividere l’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici in una comunità coinvolgendo in un solido patto sociale gli enti locali, le imprese, le attività commerciali e i cittadini. “Comunità Solare – spiega il prof. Leonardo Setti – mette al centro del nuovo sistema energetico le famiglie con le loro abitazioni, le loro auto, i loro stili di vita, creando un patto di responsabilità sociale in cui la cittadinanza producendo e consumando l’energia a km0 costruisce un nuovo modello di economia di prossimità. Ognuno responsabilmente contribuisce a rendere le nostre città più resilienti, più inclusive e più sostenibili.”

La SIC è una start-up tecnologica che ha raccolto l’idea di CSL e insieme al Tecnopolo di Rimini ha sviluppato ed è proprietaria della più grande piattaforma tecnologica nazionale per la condivisione dell’energia rinnovabile che oggi è presente in 28 comuni italiani. Nel 2013 SIC ha lanciato la prima edizione della Solar Champions League, il primo campionato al mondo tra comunità solari cioè squadre di cittadini che gareggiano settimanalmente a chi consuma più energia rinnovabile prodotta nella comunità (www.comunitasolare.eu) per sensibilizzare sull’importanza delle energie pulite e dell’autoconsumo collettivo. “Questa innovativa competizione tra comunità solari – spiega Marinella Michelato CEO di SIC – mette in campo le più avanzate conoscenze di economia comportamentale e mira a sensibilizzare le famiglie sulle energie pulite, sull’efficienza energetica e sulla riduzione delle emissioni di gas serra, promuovendo l’autoconsumo collettivo come strumento per ridurre la povertà energetica coinvolgendo in questa entusiasmante avventura le imprese come sponsor delle nostre squadre. Il gioco aiuta ad affrontare sfide difficili come quella energetica con il sorriso e il divertimento.”

Con l’accordo quadro Confabitare si propone come sponsor tecnico coinvolgendo attivamente la sua rete nazionale di abitazioni per raggiungere gli obiettivi comuni di sostenibilità e transizione energetica, contribuendo affinché la Solar Champions League si estenda sempre più nel nostro Paese.

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