CoopAbitare la cooperativa di proprietari immobiliari che garantisce il tuo affitto e divide gli utili

CoopAbitare la cooperativa di proprietari immobiliari che garantisce il tuo affitto e divide gli utili

La Cooperativa CoopAbitare, ideata da Confabitare come punto di riferimento per i proprietari immobiliari, si propone di affrontare la scarsità di alloggi in locazione. Non è un’agenzia immobiliare né una società di gestione, ma un modello organizzativo pensato per offrire risposte concrete e innovative, distinto dalle realtà tradizionali già presenti sul mercato. Il progetto è nato dall’esigenza di risolvere il problema, sempre più diffuso negli ultimi tempi, della scarsa offerta di immobili da dare in locazione e della crescente richiesta di immobili in locazione. CoopAbitare vuole restituire fiducia ai proprietari e rimettere in circolo immobili oggi inutilizzati. Il socio conferisce alla cooperativa il proprio immobile in gestione e riceve in cambio un canone mensile certo, anche nei periodi in cui l’alloggio dovesse rimanere sfitto. CoopAbitare, infatti, garantisce contrattualmente la corresponsione del canone, assumendosi in proprio i rischi connessi alla locazione. A questa rendita sicura si affianca un vantaggio economico aggiuntivo: alla fine dell’anno, una volta chiuso il bilancio e dedotte le spese di gestione, gli utili realizzati vengono redistribuiti tra i soci. In questo modo, il proprietario riceve una sorta di “cashback immobiliare”, proporzionale al valore locativo dell’immobile conferito. La cooperativa solleva inoltre il locatore da tutte le incombenze gestionali: ricerca e selezione dell’inquilino, stipula e registrazione del contratto, gestione dei rapporti con il conduttore, eventuale intervento in caso di morosità, contenziosi o sfratti. CoopAbitare si occupa anche della manutenzione ordinaria dell’alloggio grazie a una rete di artigiani convenzionati, garantendo interventi tempestivi e a costi calmierati. Prima della presa in carico, l’immobile viene analizzato da tecnici specializzati che valutano lo stato di conservazione e suggeriscono eventuali miglioramenti utili a massimizzarne il rendimento locativo. Per i soci che gestiscono immobili con la formula degli affitti brevi, CoopAbitare offre un pacchetto di servizi condivisi: dalla reception centralizzata alla pulizia e lavanderia, fino alla gestione coordinata delle prenotazioni tramite channel manager. Inoltre, i proprietari possono aderire a gruppi d’acquisto per abbattere i costi di gestione, energia, assicurazioni e servizi condominiali. Con CoopAbitare il locatore non è più solo, ma parte di una rete solida, tutelata e professionalizzata, capace di trasformare l’immobile in una fonte di reddito stabile, sicura e sostenibile. Per conoscerci e avere maggiori informazioni si può fissare un appuntamento presso la nostra sede, in via Marconi 6/2 – telefono 051/270 444. La situazione economica attuale, caratterizzata da una situazione inflattiva dovuta alla politica internazionale che comprime il potere d’acquisto delle famiglie, può portare a più frequenti situazioni di tensione finanziaria e di mancato pagamento dell’affitto. È quindi sempre più sentita la necessità di dare garanzie al locatore sulla riscossione del canone di affitto, con conseguente possibilità di trovare più alloggi in locazione sul mercato. Negli ultimi anni, il mercato delle locazioni in Italia ha subito una trasformazione profonda, segnata da dinamiche economiche, sociali e normative che hanno innescato un aumento significativo del fenomeno della morosità. Alla base di questo squilibrio c’è una questione strutturale che riguarda il mercato del lavoro: in molte aree del Paese, i redditi da lavoro non sono più adeguati a sostenere il costo della vita, e ancor meno i canoni d’affitto in continuo aumento. Nelle città ad alta tensione abitativa, come Milano e Bologna, l’affitto di un appartamento può superare facilmente gli 800 ei 1.000 euro al mese, cifre che coincidono, se non superano, lo stipendio netto mensile di molti lavoratori. In queste condizioni, per una parte crescente dellapopolazione la locazione non è più una soluzione abitativa, ma un compromesso precario e costoso, al limite della sostenibilità. Parallelamente, l’offerta si sta contraendo. Secondo le stime, milioni di abitazioni in Italia restano inutilizzate. I motivi sono molteplici, ma riconducibili a un nodo centrale: la sfiducia dei locatori. Timori legati alla morosità, ai danni agli immobili, alla difficoltà di liberare l’appartamento in tempi ragionevoli in caso di contenzioso, scoraggiano la messa a reddito. Inoltre, molti proprietari considerano la normativa vigente troppo sbilanciata a favore dei conduttori e preferiscono destinare gli immobili ad affitti brevi o mantenerli vuoti. Questo ritiro dell’offerta, unito all’aumento della domanda causato dall’impossibilità di accedere al mercato delle compravendite per via dei tassi elevati e dell’inflazione, ha prodotto un’impennata dei canoni di locazione (+3-5% negli ultimi due anni), aggravando ulteriormente l’emergenza abitativa. Ma se da un lato i locatari faticano a sostenere il costo del canone di locazione mensile, dall’altro anche i locatori si trovano in una situazione difficile. La gestione di un immobile comporta oggi costi significativi: manutenzioni ordinarie e straordinarie, adeguamenti normativi ed energetici, imposte, assicurazioni e spese condominiali non sempre trasferibili. A fronte di tali oneri, il rischio di incorrere in situazioni di morosità o contenzioso rappresenta un deterrente forte. Per molti locatori, locare oggi non è più un’opportunità, ma un potenziale problema. Le tensioni tra le parti sono evidenti. I locatori chiedono maggiori garanzie, mentre i locatari, spesso precari o con redditi bassi, faticano a soddisfare i requisiti richiesti e a trovare alloggi dignitosi. Circa il 20% degli inquilini ha vissuto episodi di morosità, spesso legati a difficoltà temporanee legate al lavoro, mentre il 24% dei locatori ha subito ritardi nei pagamenti. In questo contesto è necessario proteggere il patrimonio dei proprietari offrendo condizioni adeguate anche agli inquilini invece di irrigidire le condizioni di accesso all’affitto ed è per questo che è nata CoopAbitare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA