Confabitare: una nuova Associazione per la proprietà immobiliare

Confabitare è nata a Bologna nel Novembre 2009 quale associazione a tutela della proprietà immobiliare.
L’associazione guidata da Alberto Zanni, con l’incarico di Presidente Nazionale, vuole non solo offrire una serie di servizi ai propri associati, legati alla gestione della proprietà immobiliare, garantendo un’assistenza in materia legale, tecnica, tributaria, amministrativa, contrattuale, sindacale ed, in generale, in ogni ambito ove risulti coinvolto il diritto di proprietà immobiliare, ma vuole soprattutto essere il riferimento e l’interlocutore principale nei confronti delle Autorità e delle Istituzioni, per discutere di tutte le problematiche legate al mondo della casa e dell’abitare.

Fra gli impegni più importanti c’è quello di confrontarsi non solo a livello locale, su temi come il piano del traffico, l’inquinamento, le barriere architettoniche, la pressione fiscale sugli immobili oltre ad affrontare il tema del degrado e dell’immigrazione, fattori che comunque incidono pesantemente sia sul valore degli immobili che sulla loro qualità abitativa, per intervenire anche mediante azioni mirate alla tutela del territorio e del contesto urbano. Per potere operare nel modo più ampio possibile CONFABITARE ha scelto anche la collaborazione e la sottoscrizione di protocolli di intesa con associazioni che hanno le stesse finalità, partecipando ad accordi che riguardano i temi connessi alla proprietà immobiliare, e a negoziazioni in cui sottoscrivere intese utili a garantire e migliorare il diritto dei propri associati. Presso tutte le sedi sono attive numerose consulenze che possono aiutare gli iscritti a risolvere tutte le problematiche legate all’abitare, sia in casa che in condominio; è quindi un’assistenza all’associato a 360°, che offre sostegno in qualunque ambito a chi sia titolare di un diritto di proprietà su un bene immobile.

Inoltre fra i compiti dell’associazione c’è anche quello di agire presso gli organi di governo, sia quelli nazionali che quelli locali, affinché siano promulgate norme e leggi a tutela della proprietà, e di operare affinché l’opinione pubblica sia sensibilizzata sui temi connessi al diritto di proprietà immobiliare, anche mediante interventi mirati di informazione.

In tempi brevi l’associazione si è estesa su tutto il territorio nazionale con le sue 80 sedi e con 51315 iscritti ed è presente in 19 regioni su 20 e si è integrata in maniera sempre più stabile nelle diverse realtà territoriali, creando una rete di legami e collaborazioni con altre entità anche avvalendosi dell’appoggio di altre organizzazioni già capillarmente presenti sul territorio nazionale.

Negli ultimi anni Confabitare ha assunto un ruolo sempre più da protagonista nel contesto sociale e politico delle tantissime realtà locali in cui è presente, organizzando convegni, seminari e iniziative pubbliche che spesso hanno avuto ampia eco sui media, e che hanno riscosso ovunque notevole partecipazione ed interesse sia per i temi trattati sia per l’autorevolezza dei relatori; inoltre siamo stati presenti a numerose manifestazioni fieristiche di grande prestigio e richiamo. Per la nostra attività di Associazione abbiamo ottenuto un grande riconoscimento: il 14 settembre 2016 Confabitare è stata riconosciuta dal MIT – Ministero Infrastrutture e Trasporti –quale associazioni maggiormente rappresentative della proprietà immobiliare a livello nazionale ed è quindi stata convocata al tavolo di confronto con tutte le associazioni per il rinnovo della convenzione nazionale che stabilisce i criteri generali per definire gli accordi in sede locale per i contratti a canone concordato. Quindi a seguire Confabitare con le sue sedi provinciali ha potuto partecipare al rinnovo degli accordi territoriali in tutti quei Comuni d’Italia che hanno convocato le associazioni per i nuovi accordi.

Sul fronte politico, registriamo con soddisfazione che alcuni temi per i quali da sempre ci battiamo in prima linea, come la lotta alle occupazioni abusive e la riforma della legittima difesa a maggior tutela delle vittime, hanno trovato riscontri positivi nell’azione del nuovo governo. Sulle occupazioni di immobili, in particolare, il giro di vite voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini, con tolleranza zero nei confronti di chi infrange le regole ed una maggior velocità nell’esecuzione degli sgomberi, ha il nostro totale appoggio. Inoltre l’iscrizione al Registro dei portatori di interessi presso la Camera dei Deputati ottenuta nel novembre 2018 ci consentirà di portare avanti le nostre proposte al Governo e di confrontarci con le varie Commissioni sulle problematiche abitative continuando quindi a svolgere nel modo migliore la funzione di portavoce della categoria che rappresentiamo.

Verso il decennale con orgoglio
Editoriale: Alberto Zanni

Fine ottobre, tempo di primi bilanci di una stagione che nel nostro Paese ha visto grandi sconvolgimenti politici con l’insediamento del governo formato dalla strana coppia Lega – 5 Stelle e in campo economico flebili segnali di una ripresa che non autorizza certo facili ottimismi. Per Confabitare, in attesa della convention nazionale del 30 novembre, il 2018 si chiude con un bilancio positivo.

Abbiamo appena festeggiato il nono compleanno e in questo arco di tempo siamo riusciti a costruire, con l’impegno e la professionalità di tanti, una realtà associativa riconosciuta in tutt’Italia, come un punto di riferimento per i proprietari immobiliari e per la tutela dei loro diritti.

I numeri certificano una costante crescita di Confabitare in termini di radicamento, di visibilità, di autorevolezza. Ottanta sedi provinciali e 51mila iscritti sono lì a testimoniare una presenza capillare in tutto il territorio nazionale e a sancire un primato indiscusso come numero di associati. C’è da essere soddisfatti, cari lettori. Ma non basta. Negli ultimi anni Confabitare ha assunto un ruolo sempre più da protagonista nel contesto sociale e politico delle tante realtà locali in cui è presente, organizzando convegni, seminari e iniziative pubbliche. Fra i tanti incontri promossi, particolare successo hanno avuto quelli sullo “Stalking condominiale” a Palermo, sulla “rigenerazione urbana” poche settimane fa a Pescara, sui canoni concordati ad Arezzo, Ravenna, Cuneo e Andria, sull’andamento del mercato immobiliare a San Lazzaro di Savena (Bologna). Ne abbiamo citati alcuni ma l’elenco è lungo e in ogni caso le iniziative di Confabitare hanno riscosso ovunque notevole partecipazione e interesse sia per i temi trattati sia per l’autorevolezza dei relatori.

C’è un altro aspetto della nostra attività pubblica che ci piace sottolineare: la partecipazione a manifestazioni fieristiche di grande prestigio e richiamo. Ne citiamo due per tutte: ExpoCasa, mostra mercato dell’edilizia e dell’arredamento che si è svolta in marzo a Bastia Umbra in provincia di Perugia, e il SAIE, il Salone internazionale dell’edilizia, che ha tenuto banco alla fiera di Bologna dal 17 al 20 ottobre con lo stand di Confabitare e Confamministrare.

Sul fronte politico registriamo con soddisfazione che alcuni temi per i quali da sempre ci battiamo in prima linea, come la lotta alle occupazioni abusive e la riforma della legittima difesa a maggior tutela delle vittime, hanno trovato riscontri positivi nell’azione del nuovo governo giallo verde. Sulle occupazioni di immobili, in particolare, il giro di vite voluto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, con tolleranza zero nei confronti di chi infrange le regole e una maggior velocità nell’esecuzione degli sgomberi, ha il nostro totale appoggio.

Un appoggio che abbiamo manifestato esplicitamente al vice premier con una lettera aperta, pubblicata anche su vari giornali nazionali. Per quanto riguarda la legittima difesa il disegno di legge è finalmente approdato in aula al Senato il 23 ottobre. Il testo base, che unifica le varie proposte presentate in Commissione a Palazzo Madama, allarga sì le maglie della legittima difesa, ma mantiene, salvo cambiamenti in fase di discussione del testo, il principio della proporzionalità rispetto all’offesa subita, così come l’eventuale procedimento penale a carico della vittima che “osa” difendersi. Se le cose stanno così, si tratta di un compromesso al ribasso che non ci convince affatto. Per Confabitare, lo ribadiamo, la difesa deve sempre essere considerata legittima, senza se e senza ma.

In conclusione, cari lettori, vi diamo appuntamento all’ottava Convention nazionale della nostra associazione che si svolgerà il 30 novembre, dalle ore 14.00 alle 19.00, al centro Congressi dell’Hotel Savoia Regency di Bologna. Tema centrale sarà Il mercato immobiliare nella morsa del fisco e del lavoro che non c’è: analisi e proposte. Al meeting interverranno qualificati rappresentanti delle istituzioni, esperti del settore, esponenti del mondo politico e sindacale. Non mancate, vi aspettiamo numerosi!