Il nostro amministratore, da sempre ampiamente latitante, non ci ha fornito e non ci fornisce gli estratti conto della banca, i documenti, i consumi del gas (e ci sono diverse fatture che a mio modesto avviso sono anomale). Dopo tanti tentativi e polemiche, siamo riusciti a fare alcune verifiche e soprattutto dalla verifica degli estratti conto abbiamo riscontrato gravi irregolarità: ci sono pagamenti fatti due volte, operazioni bancarie non autorizzate che ci sono state giustificate come banali errori che saranno rimediati. Noi però non ci fidiamo più e vogliamo cambiare amministratore prima possibile. Come facciamo a sostituirlo? E soprattutto: possiamo?

A.A.

Gentile lettore, i fatti che mi indica e che ho sintetizzato, sono di inaudita gravità. C’è materiale per la rimozione forzata dell’amministratore e per una consequenziale nuova nomina. Le vostre richieste sono tutte legittime e contemplate dalla legge.
Grave e illegittimo è il rifiuto e la resistenza che avete trovato nell’amministratore che, è evidente, ha scheletri nell’armadio o comunque una gestione non professionale del suo lavoro. Munitevi quindi di un bravo avvocato e di un nuovo bravo amministratore: saranno loro a guidarvi nell’iter di recupero dei documenti ed eventuali azioni a vostra tutela. Competenza e moralità, di questo avete bisogno, ma sono sicuro che li troverete. In bocca al lupo.

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