Il nostro condominio ha un vano dedicato a deposito bici. Alcuni condomini lo usano continuamente e, per loro comodità, lasciano la porta d’ingresso (del condominio, non del vano) aperta e bloccata con un fermo, per entrare e uscire più agevolmente con le bici.
In inverno questo incide sui consumi e sulla dispersione di calore, soprattutto per il primo piano. Sarebbe possibile prevedere un canone per l’uso del deposito da addebitare a chi lo sfrutta? C’è modo di costringere i condomini a comportamenti più civili?

Roberto62

Si tratta del caso tipico in cui il diritto fornisce connotati certi, ma la pratica offre una situazione difficile da sanare. Infatti, il cattivo uso del bene comune e l’esposizione del condominio e dei singoli a rischi, oltre che aimaggiori costi, è frutto della ‘maleducazione’ o indifferenza al rispetto altrui e su questo poco si può fare. In primo luogo è opportuno che l’amministratore apponga un cartello o invii una circolare a tutti in cui diffida, muove doglianze e invita a tenere chiuso l’ingresso. Eventualmente è corretto che tutti i condomini abbiano diritto al pari uso del bene comune, dando una ‘regola’ al parcheggio così che tutti ne possano godere. Il condominio in sede assembleare e con le maggioranze dovute potrà adottare decisioni che soddisfino le varie esigenze. I maggiori costi ritengo siano difficili da provare, ma il condominio può raccogliere un parere dal suo consulente energetico. Se il fenomeno di cattiva educazione perdurasse, nulla vietà che, prove alla mano, si possa attivare idonea via tutelativa nelle opportune sedi.

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