ANSA – 30 NOVEMBRE 2018

Confabitare: “R.cittadinanza è solo assistenzialismo
‘Meglio sostenere aziende. Meno pressione fiscale su abitazioni”

 

“Il bene casa, essendo duraturo, deve essere dato a persone che dimostrano di appartenere a una comunità solidamente, di pagare le tasse, di essere in regola con tutto, infatti noi abbiamo inserito la residenza storica di tre anni ovvero servono tre anni di residenza, nel Comune, per potervi accedere. Dall’altro lato bisogna avere buon senso e creare contesti misti, evitando ghetti e dare un servizio pubblico temporaneo molto equilibrato per evitare tensioni sociali”.

Elisabetta Gualmini

Casa: a Bologna la convention di Confabitare

 

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